tag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.comments2023-06-16T17:41:59.174+02:00Qualcosa d'altroAlice in Translationhttp://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comBlogger1551125tag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-50463291839845357062021-12-17T09:15:47.097+01:002021-12-17T09:15:47.097+01:00Buongiorno, mi sono imbattuta in questo interessan...Buongiorno, mi sono imbattuta in questo interessante post perché ero alla ricerca di informazioni "storiche" sul simil sync e perché lo sto studiando proprio dal punto di vista della percezione del pubblico. In particolare, il commento di Nautilus mi sembra molto pertinente e, direi, in controtendenza rispetto alle risposte ottenute dalle mie interviste. Sarei curiosa di saperne di più. Intanto, complimenti ancora per il post e un saluto.Valentinahttps://www.facebook.com/Adattamento.Doppiaggio.Audiencenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-5906275348370431442021-08-06T07:11:20.803+02:002021-08-06T07:11:20.803+02:00Sono contenta ti abbia emozionato :) Grazie!Sono contenta ti abbia emozionato :) Grazie!Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-66338625050223980932021-08-05T14:08:16.225+02:002021-08-05T14:08:16.225+02:00Sei bravissima Alice,i tuoi scritti emozionano chi...Sei bravissima Alice,i tuoi scritti emozionano chi li legge,hai una grande dote!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10494746738186464946noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-87130624111034285272020-01-27T07:08:11.162+01:002020-01-27T07:08:11.162+01:00🚌🚌Berit N. Johnsen https://www.blogger.com/profile/12342810358231120268noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-72271285976777450702018-08-31T08:26:32.752+02:002018-08-31T08:26:32.752+02:00Li ho spiegati nel post.Li ho spiegati nel post.Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-40874175451075332072018-08-31T08:24:58.845+02:002018-08-31T08:24:58.845+02:00Grazie Fiammetta!Grazie Fiammetta!Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-89507203926637517032018-07-31T12:16:54.367+02:002018-07-31T12:16:54.367+02:00Complimenti per questo tuo blog, è davvero fonte d...Complimenti per questo tuo blog, è davvero fonte di ispirazione. Fiammetta Fannihttps://www.facebook.com/traduzionifiammettafanni/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-71251923093663123372018-04-24T15:50:48.823+02:002018-04-24T15:50:48.823+02:00Mi spiace che non ti siano stati utili!Mi spiace che non ti siano stati utili!Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-42219761588779606132018-04-24T15:49:59.981+02:002018-04-24T15:49:59.981+02:00Non sò se SEMBRANO MA Non c'è UN link in ITA??...Non sò se SEMBRANO MA Non c'è UN link in ITA?? Ki non mastica l'inglese come fà anche SOLO a capire ke esercizi siano e COME farli?????Carlo Iannuzzi ( yann)https://www.blogger.com/profile/05377676376143945441noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-79651654471235999732018-04-24T15:46:47.784+02:002018-04-24T15:46:47.784+02:00NAA pensavo(SPERAVO) fossero degli esercizi Reali ...NAA pensavo(SPERAVO) fossero degli esercizi Reali x Allenare la Parte DX invece é SOLO un link INUTILE (per essere Eleganti) :-|Carlo Iannuzzi ( yann)https://www.blogger.com/profile/05377676376143945441noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-35172898077616199402018-04-23T21:09:50.524+02:002018-04-23T21:09:50.524+02:00Ciao Carlo, sì, il link inserito è quello da cui h...Ciao Carlo, sì, il link inserito è quello da cui ho tratto gli esercizi che ho descritto nel post. Provali, sembrano semplici ma non lo sono affatto!Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-15711682982192393002018-04-23T21:08:30.607+02:002018-04-23T21:08:30.607+02:00Ne sono contenta!Ne sono contenta!Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-72813035293119286932018-04-23T18:01:50.397+02:002018-04-23T18:01:50.397+02:00BAH..... Speravo c fossero esercizi Validi ma al l...BAH..... Speravo c fossero esercizi Validi ma al link inserito si finisce in una pagina TUTTA americana..... :-(Carlo Iannuzzi ( yann)https://www.blogger.com/profile/05377676376143945441noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-64326134093414758582017-10-21T11:01:23.690+02:002017-10-21T11:01:23.690+02:00Grazie a te :)Grazie a te :)Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-36675991000572699042017-10-19T20:35:44.251+02:002017-10-19T20:35:44.251+02:00Sono totalmente d'accordo! Ottimi consigli, gr...Sono totalmente d'accordo! Ottimi consigli, grazie :)Marghe https://www.blogger.com/profile/09858994482728672661noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-42015624340645424392016-08-20T15:33:12.551+02:002016-08-20T15:33:12.551+02:00Ciao Elisa, puoi contattare Chiara attraverso l...Ciao Elisa, puoi contattare Chiara attraverso l'email indicata in fondo al post :)Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-26084519629472508272016-08-20T01:32:36.510+02:002016-08-20T01:32:36.510+02:00Ciao Chiara!
Mi sono ritrovata nella tua stessa si...Ciao Chiara!<br />Mi sono ritrovata nella tua stessa situazione e, cercando delle info sul web, ho trovato il tuo post. L'ho trovato illuminante :) dato che vorrei chiederti un paio di cose, posso scriverti via mail?<br />Tanti cari saluti<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/09146825735308968327noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-38739916640965369042016-02-10T11:42:33.666+01:002016-02-10T11:42:33.666+01:00Non so se è accaduto anche ad altri colleghi, ma p...Non so se è accaduto anche ad altri colleghi, ma per esperienza personale la pubblicazione di un annuncio per l'offerta di servizi di traduzione non sempre porta a conoscere gente interessata a un lavoro svolto professionalmente. In ogni caso non l'avevo mai considerata in termini di posizione alpha :) Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-83427040173269626552016-02-10T10:03:26.470+01:002016-02-10T10:03:26.470+01:00In linea più generale, quando si cerca qualcosa, m...In linea più generale, quando si cerca qualcosa, mi sentirei di consigliare di pubblicare un annuncio, anziché rispondere a quelli di altre persone.<br />Si ha la possibilità di scegliere meglio e di valutare, senza trascurare poi il dettaglio che nella dinamica dell'approccio si va ad occupare una posizione "alpha". Gio. Ve.https://www.blogger.com/profile/09298592295321100714noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-72585467031252907192016-01-12T11:50:41.860+01:002016-01-12T11:50:41.860+01:00Ciao Eva, bentornata e grazie per il commento. Non...Ciao Eva, bentornata e grazie per il commento. Non ho capito bene perché il tuo punto critico aumenta. Man mano che lavori in un settore, non tendi ad acquisire maggiore sicurezza in quella determinata materia? O forse 'più sai, più sai di non sapere'? :)Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-49004728398700868152016-01-11T16:54:32.629+01:002016-01-11T16:54:32.629+01:00Sono talmente affetta dalla sindrome dell'impo...Sono talmente affetta dalla sindrome dell'impostore (impostora?), essendomi inventata traduttrice un po' per caso, da aver più volte ventilato l'ipotesi di lasciar perdere e cercarmi un altro lavoro. Ho provato con tecniche analoghe a quelle suggerite dalla Cudd ma - forse perché quando lavoro a un testo sono in perfetta solitudine - la visualizzazione di una me stessa "al top" non mi ha mai aiutata granché :-) Il mio problema, credo, è che non riesco a mantenere quello che lituopadania (ben) definisce il valore critico a un livello costante nel tempo, ma tendo a farlo aumentare a mano a mano che acquisto esperienza; questo può essere un bene, perché ti porta a cercare costantemente di migliorarti, ma è una tendenza che va presa in piccole dosi perché alla lunga è paralizzante! Evahttp://www.evalosapeva.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-74945378042194486272016-01-11T09:36:27.552+01:002016-01-11T09:36:27.552+01:00Sono d'accordo. In questo caso secondo me l...Sono d'accordo. In questo caso secondo me l'effetto memorizzante lo dà lo sforzo che ci si mette nel tentativo di comunicare. Sono appena uscita da un'esperienza in questo senso con il russo, sabato ;)Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-55044545024354770002016-01-10T18:38:37.710+01:002016-01-10T18:38:37.710+01:00Mi fa piacere che hai apprezzato!
Sulla necessità...Mi fa piacere che hai apprezzato!<br /><br />Sulla necessità del "buttarsi" quando si è in un "intorno" del punto critico faccio un altro esempio: l'apprendimento delle lingue.<br /><br />Cito un paio di situazioni a caso delle tante che conosco per esperienza diretta. Anche tu sarai sicuramente entrata in contatto con persone che tendono a non parlare una lingua straniera perché non si sentono all'altezza e temono di fare errori e brutte figure; in genere persone di questo tipo si tengono in disparte, danno contributi minimi a una conversazione (spesso sotto forma di cenni o di mimica facciale) e, di norma, solo se chiamati in causa, altrimenti preferiscono rimanere in silenzio e ascoltare. Non che ascoltare non sia importante, ma "sporcarsi le mani" e confrontarsi con errori, sbagli, strafalcioni, ecc. è molto più importante; uno sbaglio, infatti, ha un effetto memoria fortissimo.<br /><br />Il primo esempio riguarda una coppia di amici lituani; lei, che ha studiato Inglese alle scuole superiori, è laureata, lavora in un studio legale di un certo prestigio, ecc. non parla con me in Inglese perché ha paura di non essere capace; lui (il marito), fa il costruttore tra Svezia e Norvegia, non è laureato, non ha studiato Inglese alle scuole secondarie (dove - caso piuttosto raro nella Lituania sovietica - ha studiato Tedesco), ma l'Inglese lo ha appreso tardivamente e autonomamente "sul campo". Il buon Ramūnas (questo il suo nome) se ne fotte della sua grammatica imperfetta e parla senza farsi problemi; il risultato è che da un lato noi riusciamo a chiacchierare piacevolmente e allegramente di tutto (ma proprio di tutto), dall'altro ogni volta che ci vediamo io lo trovo migliorato. Sua moglie Laima, invece, né comunica né migliora (gli scambi di opinioni sono molto più rari e quasi sempre mediati dalla traduzione di mia moglie).<br /><br />Il secondo esempio riguarda il padre della mia ex fidanzata estone (Voldemar). Anche lui era autodidatta sia in Inglese che in Tedesco; grammatica molto traballante (anzi, questo è un eufemismo), ma abbiamo passato serate molto interessanti, anche in questo caso conversando più o meno di tutto (con, da parte sua, miscugli linguistici davvero arditi: Inglese, Tedesco, Russo, Estone e talvolta persino di Toscano). Age, la sorella della mia ex, per contro, tendeva a non parlare per paura di sbagliare.<br /><br />Qual è il momento giusto di buttarsi? Credo che ognuno lo conosca quasi istintivamente, per così dire se lo sente dentro; questa, almeno, è la mia impressione e la mia esperienza. Per esempio, la mia conoscenza della lingua lituana è molto scarsa, la lingua è difficile e, per via della sua struttura a casi e declinazioni, io provo nei suoi confronti una fortissima avversione (il mio apprendimento è prevalentemente passivo, a cui però si aggiunge il grosso contributo dato dal bilinguismo di mia figlia); tuttavia non manco mai di usare tutto il mio limitatissimo armamentario; al ristorante non ordino mai in Inglese e uso tutto il vocabolario che posso usare; certamente non sono in grado di portare avanti una conversazione con i miei suoceri, ma appena posso qualche parola la butto lì, e faccio ovviamente un sacco di errori, che tuttavia non mi spaventano.<br />Verrà un giorno in cui, superata la soglia critica, tutto andrà in discesa. E se quel giorno non dovesse mai arrivare mi sarò divertito lo stesso!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-40190427242307259972016-01-10T15:38:24.489+01:002016-01-10T15:38:24.489+01:00Grazie mille per il tuo commento :) Pensa che non ...Grazie mille per il tuo commento :) Pensa che non sapevo neanche fosse riconosciuta come vera e propria "sindrome", quella dell'impostore. Non ci pensavo da tempo e ne ho sentito parlare nell'ultimo corso su Coursera che ho seguito, Learning How to Learn. Poi in questo spesso periodo, come avrai letto nel post, l'ho ricollegata a varie cose. <br /><br />Mi è piaciuta molto la tua modellizzazione formale. La considero una spiegazione perfetta e molto più pratica di quel che intendevo con "buon senso". Quando il lavoro proposto si trova in quella zona che tu definisci "punto critico", potrebbe valer la pena accettare la sfida. Se poi ci pensi, è un discorso che rientra sempre in quella "flessibilità" che tanto viene oggi richiesta nel mondo del lavoro (vedi Sennett e "L'uomo flessibile").Alice in Translationhttps://www.blogger.com/profile/04702699628604634560noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4078283401117263287.post-50968456730650871662016-01-06T19:23:29.490+01:002016-01-06T19:23:29.490+01:00Molto interessante il post!
Non sapevo dell'e...Molto interessante il post!<br /><br />Non sapevo dell'esistenza della sindrome dell'impostore, ma vedo che in Rete è presente una gran quantità di materiale. Non ne ho mai sofferto e mi è impossibile capire come ci si possa sentire (un po' come chi non ha mai sperimentato un attacco di panico non può nemmeno immaginare quello che provo io in certe situazioni).<br /><br />La parte più interessante del post, però, è (almeno per me) la seconda.<br />Il consiglio di quell'agenzia che "consigliava ai traduttori alle prime armi di accettare lavori in ambiti nuovi pur non essendo del tutto padroni dell’argomento trattato" mi sembra non solo altamente valido, ma applicabile a moltissime situazioni, certamente a quasi tutte quelle lavorative (escludo centrali nucleari, programmazione informatica di alto livello, chirurgia e poche altre discipline).<br /><br />Provo a tratteggiare una modellizzazione formale.<br />Supponiamo che ognuno di noi abbia un campo di competenze di cui è totalmente padrone; comprensibilmente questo ambito assorbe la gran parte del nostro lavoro. Nell'eseguire i nostri compiti lavorativi quotidiani di norma veniamo a contatto con campi più o meno attigui, campi per i quali abbiamo competenze nulle o molto limitate. A questo punto immaginiamo la seguente rete insiemistica. Un insieme centrale rappresenta il campo di competenze che padroneggiamo a pieno; all'interno di questo insieme figuriamoci un numerino tra 0 e 100, una percentuale, che indica il nostro livello di padronanza della materia; probabilmente sarà una percentuale superiore a 85/90. Da questo insieme primario si dipartono alcune frecce che si collegano a una serie di altri insiemi, gli insiemi delle competenze secondarie. Anche qui avremo dei numerini, ma molto più bassi. La situazione va immaginata nella sua dinamicità. Il numerino dell'insieme centrale si muoverà progressivamente e molto lentamente verso un livello di saturazione, cioè verso un valore sempre più vicino a 100 (suppongo che in un ambito come quello delle traduzioni il valore 100 non si possa mai raggiungere veramente, ma solo approssimare). Man mano che entriamo in contatto con campi attigui matureremo negli stessi qualche piccolo progresso e i numerini della modellizzazione qui presentata saliranno. La crescita del valore dell'insieme primario è lenta e continua, mentre la crescita dei valori degli insiemi discontinui è discontinua e a strappi.<br />A questo punto nasce un quesito: qual è il momento giusto per buttarsi e accettare di eseguire un lavoro che ricade nell'ambito delle nostre competenze secondarie? Vista la mia premessa è già chiaro che per me è utile e salutare fare un'operazione di questo tipo. Si tratta solo di definire il valore critico. Va da sé che un valore di competenze troppo basso ci esporrebbe a rischi di una certa rilevanza. Faremmo un cattivo lavoro con la possibilità (spiacevolissima) di incorrere in un pericoloso passaparola a nostri danni, il che sarebbe molto controproducente. Sul fronte opposto, se aspettassimo di raggiungere un livello di competenze troppo alto il problema sarebbe quello di entrare sul mercato troppo tardi e perdere opportunità importanti. Ovviamente la soluzione è quella intermedia, difficile da quantificare, ma non da qualificare; intendo un valore di competenze ancora imperfetto con cui porteremmo a termine un lavoro non pienamente soddisfacente, ma allo stesso tempo non scarso o deludente. Il vantaggio di buttarci su lavori di questo tipo è il fatto che essi sono una formidabile palestra per allenare le nostre competenze secondarie, che un giorno potrebbero addirittura diventare co-primarie.Anonymousnoreply@blogger.com