“Se dovessi avere una figlia, invece di mamma, mi chiamerà Punto B…” recita Sarah Kay, poetessa di “spoken word” (poesia orale), in un discorso che ha ispirato due standing ovation a TED2011. Racconta la propria storia di metamorfosi – da un’adolescente con gli occhi spalancati immersi nei versi presso il New York Bowery Poetry Club ad un’insegnante che, attraverso il progetto V.O.I.C.E., mette i bambini in relazione con il potere di auto-espressione – e offre due esibizioni mozzafiato di “B” e “Hiroshima”.
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