Ho preso l'autobus per un soffio, riuscendo a infilarmi appena in tempo tra le persone stipate e la porta. Avevo chiesto un'informazione a una signora, e lei aveva iniziato a raccontarmi la sua storia: il marito, il lavoro, il pendolarismo da Torino a Torino... Quando l'ho salutata l'eco della sua voce è rimasta imbrigliata nei miei pensieri.
Poi ho alzato lo sguardo verso la pancia dell'autobus, e per un attimo ho creduto che quel giorno fossero rimasti imprigionati a mezz'aria i pensieri di tutti.
Che belle foto, Alice!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaE che bella lettura ;-)
RispondiElimina...come fai a fare le foto così senza farti sgamare? Devi mettere quella delle Gemelle in rosso sulla tube.
Faccio finta di usare il cellulare normalmente. Poi in questo caso ero pressata contro il vetro, perciò risultava piuttosto naturale ;)
Eliminaa volte restano imprigionati nei cattivi odori e non c'è nulla da fare, altri negli ormoni adolescenziali urlanti, a volte in una bella foto ed è decisamente meglio
RispondiEliminaMeno male :D
EliminaBrava Alice street photographer!
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