Si sono complimentati per il mio profilo, mi hanno dato del tu senza passare dal via, mi hanno parlato di tutte le collaborazioni internazionali di cui possono vantarsi e poi... mi hanno chiesto di inviare loro una serie di documenti per poter disporre di tutti i miei dati e di versare 50 euro su una carta Postepay per "iscrivermi".
Visto che questa agenzia ha pubblicato diversi annunci di lavoro a cui potrebbero rispondere altre persone, mi andava di precisare alcune cose, soprattutto pensando ai "giovani" traduttori.
Pensando ai "giovani" traduttori, infatti, mi premeva ricordare che questa per un'agenzia NON è una normale procedura di reclutamento e che prima di procedere con una collaborazione (soprattutto quando questa presuppone l'invio di documenti personali o denaro) è sempre bene controllare:
1) come si pone la persona dall'altra parte del telefono (in questo caso la signorina, oltre a darmi da subito del tu, sembrava confondere interpretariato e traduzione);
2) il sito di riferimento (ieri l'avevo già cercato senza successo, mentre oggi era magicamente online senza però l'indicazione di una partita IVA o dati specifici);
3) il dominio su http://whois.domaintools.com/ (ci sono tutti i dati di chi l'ha creato e la data di registrazione, in questo caso 5 maggio 2015).
Preciso ancora che nessuna agenzia, di norma, chiede una quota di "iscrizione".
Tutto qui.