Nel corso di una conversazione, riflettendo su educazione e scuola, su autismo e nuove forme di insegnamento (che tra l'altro è proprio ciò che tratta un corposo documento su cui sto lavorando di recente), mi sono imbattuta in una serie di video interessanti. Alcuni li conosco da tempo, altri invece si sono rivelati del tutto nuovi. Se avete voglia di dare un'occhiata secondo me potrebbe rivelarsi un "viaggio" interessante e piacevole, ché di fatto mette in evidenzia esperienze e fattori positivi. Di questi, secondo me, non ce n'è mai abbastanza.
Il primo è questo, dove questo ragazzo presenta suo nipote, autistico.
Questo è invece un video che fa parte della serie televisiva "What would you do?", che tempo fa mi ha tenuta per giorni incollata a YouTube (vengono allestiti contesti ad hoc per osservare il comportamento delle persone in determinate situazioni e spesso si riscontrano reazioni davvero particolari e molto positive).
Mi aveva lasciata esterrefatta soprattutto quel che riportano dal minuto 4:43 in poi, ovvero le parole di un certo Michael Savage, che non ha vergogna di dire cose come: "Sapete che cos'è l'autismo? Ve lo dico io: nel 99% dei casi è un moccioso a cui non hanno detto di piantarla. L'autismo è questo. Che cosa vuol dire 'urlano e stanno zitti'? Non hanno semplicemente un padre che dice loro di non comportarsi da coglioni, che così non andranno da nessuna parte, di smetterla di comportarsi da cretini, di darsi una regolata. Non statevene lì a piangere e a urlare, idioti!"
Infine, mi è stato indicato questo video meraviglioso in cui c'è lei, Temple Grandin, una donna autistica che sbaraglia del tutto qualsiasi luogo comune si possa avere su questo disturbo.
Infine, mi è stato indicato questo video meraviglioso in cui c'è lei, Temple Grandin, una donna autistica che sbaraglia del tutto qualsiasi luogo comune si possa avere su questo disturbo.
Voi la conoscevate? Io no. Così, mentre cercavo informazioni su di lei, ho scoperto che su Vimeo hanno inserito il film ispirato alla sua storia. In italiano. Lo trovate qui.
L'anno scorso in molti avevano parlato di Andrea Antonello, un ragazzo autistico la cui storia è stata raccontata da Fulvio Ervas in Se ti abbraccio non aver paura. In caso, è una splendida lettura.
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L'anno scorso in molti avevano parlato di Andrea Antonello, un ragazzo autistico la cui storia è stata raccontata da Fulvio Ervas in Se ti abbraccio non aver paura. In caso, è una splendida lettura.
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Sono via e da qui dove sono Internet lo uso col contagocce e solo per lavoro (sigh!).
Buon (Ferr)agosto e a settembre!