lunedì 7 ottobre 2013

Project Unbreakable

Ieri, con la pioggia e il freddo e l'imbarazzante assenza in  casa di qualsivoglia preparato per una bella bevanda calda, bustine da tè comprese, mi è venuta voglia di coccolarmi rivedendomi Forrest Gump. Era da anni che non ci pensavo più, ma nei miei ricordi è stato archiviato nella sezione "film positivi".

Poi, continuando a gironzolare su Internet e per i suoi mille vicoli, mi sono imbattuta in Project Unbreakable***. Unbrekable, "indistruttibili", sono le persone che nella loro vita hanno subito violenze sessuali e che sono riuscite a sopravvivere. Il progetto è di natura fotografica ed è stato ideato da una giovane ragazza del Massachusetts, Grace Brown,  che un paio di anni fa ha iniziato a ritrarre le vittime di violenza sessuale chiedendo loro di scrivere su un cartello le parole che erano state rivolte loro dallo stupratore/stupratrice prima, durante o dopo la violenza. 

Grace racconta di come piano piano abbia iniziato a ricevere centinaia di email di persone che la ringraziavano per quello che stava facendo e di altri che chiedevano spontaneamente di poter inviare la propria foto. Mostrare una parte del male subito diventa così un modo di esorcizzarlo, allontanarlo grazie alla condivisione.

Cosa c'entra Forrest Gump con Project Unbreakable? Niente. È solo che questa scena, che non ricordavo più, l'ho trovata particolarmente toccante.



***Ho visto che di recente ne hanno parlato ovunque e in tutte le salse ma se, come me, ancora non lo conoscevate, questo è il sito ufficiale

6 commenti:

  1. Brava, diffondi *
    Giunia

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  2. Mi viene in mente Tori Amos, "Me and a Gun".

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  3. Ma io direi piuttosto... cosa c'entra Forrest Gump con la bevanda calda?

    Io sono comunque e sicuramente piu' shallow di te perche' ieri gironzolando su Internet mi sono incantata a guardare le immagini che trasmette una webcam posta in cima ad una library in Stykkishólmur, Islanda. L'immagine si aggiornava ogni 11 secondi ed io mi sono auto-ipnotizzata.

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    Risposte
    1. Ma come, la logica è schiacciante: avevo voglia di coccolarmi :)
      Mh, come ci sei arrivata in cima alla biblioteca? Manda il link, che magari stasera me la SPASSO così anche io! ;P

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    2. Eccola qua!
      http://www.stykk.is/webcam.html
      Sembra che in Stykkishólmur oggi sia particolarmante ventoso, proprio come qui.
      Attenzione: puo' creare dipendenza!

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