Come promesso, ecco il resto dei quadri che ho fotografato in occasione della mostra "Dalle avanguardie alla Perestrojka" tenutasi a Torino fino al 25 gennaio presso l'Archivio di Stato e che ospitava le opere della Pinacoteca Civica Manege di San Pietroburgo.
*mi spiace per la qualità delle foto!
*mi spiace per la qualità delle foto!
Copio pari pari il testo introduttivo alla mostra (errori e ripetizioni annessi):
"La Collezione della Pinacoteca Civica Manege di San Pietroburgo è una delle più importanti collezioni d'arte moderna in Russia.Le cento opere presentate in mostra a Torino, per la prima volta in Italia, ripercorrono la storia, multiforme e diversificata, dell'evoluzione delle arti visive a San Pietroburgo, rivelando un aspetto ancora sconosciuto della cultura russa.Dipinti ad olio, acquerelli e disegni, esempi rappresentativi della pittura russa, offrono un quadro completo dell'arte a San Pietroburgo nel corso del XX° secolo, attraverso le turbolente circostanze storiche e una varietà di impulsi, che hanno contribuito allo sviluppo delle tendenze artistiche.Il nucleo della collezione è composto da opere che vanno dal 1920 al 1940, quando il nome della città era Leningrado. Opere di grande valore artistico e storico, che ci permettono di avere un approccio unico all'arte sovietica di quel periodo e aggiungono una nuova dimensione alla nostra percezione del fermento culturale della Russia post-rivoluzionaria, sfidando le tradizionali interpretazioni critiche. Nonostante la loro natura 'accademica', nei diversi lavori riecheggiano i trionfi e le conquiste dell'Avanguardia russa e le influenze del modernismo, mentre reminiscenze di impronta più tradizionale e legate al folclore possono essere rintracciate nelle opere grafiche.Successivamente, si percepisce il passaggio dal Realismo socialista per arrivare ai fenomeni artistici del periodo della Perestrojka e le sperimentazioni contemporanee, in un panorama completo delle varie scuole, tendenze, correnti e movimenti che hanno caratterizzato l'ambiente culturale della città."
Paesaggio con la Colonna di Alessandro, di Nikolai Lapshin 1939, acquerello su carta, 31,5 x 45 cm |
Raggi di sole sul volto di un marinaio, di Nikolai Kostrov 1927, acquerello su carta e cartone, 25,3 x 2,2 cm (umh?) |
Ragazza con cavallo a Buryat, di Alexandra Yakobson 1929, acquerello su carta, 24,5 x 21,5 cm |
Composizione (a Buryat), di Alexandra Yakobson 1929-1930, acquerello su carta, 33 x 27 cm |
Il ponte Tuchkov, di Alexander Vedernikov 1946, acquerello su carta, 39 x 50,5 cm |
Strelka, di Alexei Pochtenny 1930, olio su tela, 54 , 70 cm |
Fucilieri, di Pavel Ab 1936, gesso e tecnica mista su compensato, 42 x 57,5 cm |
Ragazza con maglietta gialla, di Lidia Timoshenko 1934, olio su tela, 79 x 53 cm |
Maniscalco, di David Zagoskin 1932, acquerello e inchiostro su carta, 68,6 x 50,2 cm |
Fiori dopo la pioggia, di Israil Lizak 1935, olio su tela, 106 x 98 cm |
Ritratto di ragazzo, di Lev Volshtein 1947, acquerello su carta, 44 x 31 cm |
Ritratto di Vera Yevgenyevna, moglie dell'artista, di Vladimir Grinberg 1937, olio su tela, 64,5 x 42 cm |
Ritratto di Eleonora Khmelnitsky, di Ivan Petrovsky 1939, olio su tela, 49,5 x 40 cm |
Donna in bianco, di Vera Zenkovich 1965, gouache su carta, 56 x 44 cm |
Pensierosa, di Svetlana Fadeenko 2001, tecnica mista su carta, 62 x 41,5 cm |
Oggi la bocciofila era chiusa? |
L'ho trovata notevole, ma purtroppo non è stata prorogata. "Poca affluenza", ha anche commentato uno dei signori incaricati di seguire il flusso dei visitatori. "Ma non è stata sufficientemente pubblicizzata", abbiamo risposto noi, "Senza contare che è assurdo chiuderla proprio nel fine settimana!". "Basta il sito... e poi vedete qual è l'età media? Vengono le persone di una certa età e in pensione, come alternativa alla bocciofila". Tristissimi commenti, insomma.
Sul treno, di Boris Vlasov 1965, tempera su carta, 61,5 x 46,5 cm |
Ritorno, di Galina Molchanova 1986, gouache e acquerello su carta, 35 x 49 cm |
Piazza Reale, di Roman Muraviev 1990, olio su tela, 92 x 73 cm |
Autoritratto con due candele, di Vitaly Tyulenev 1993, olio su tela, 65 x 65 cm |
Autoritratto, di Julia Ivanova 1988, olio su tela, 72,9 x 51 cm |
Caffè rosso, di Vitaly Tyulenev 1985, olio su tela, 100 x 95 cm |
Ritratto del compositore Dmitri Shostakovich, di Levon Lazarev 1990, olio su tela e su legno, 66 x 49 cm |
Ritratto di Marina Jigarkhanyan, di Alexey Shtern 1999, cartone, tecnica mista, 90 x 80 cm |
Ragazza con uccellino, di Nikolai Koshelkov 1960, olio su tela, 57 x 44,5 cm |
Visitatrici |
Ora l'Archivio di Stato ospita un'altra mostra dedicata a Davide Peiretti, che conto di visitare prossimamente e che stavolta è stata allestita nei locali in via Piave 21. Purtroppo il link che ne parla sul sito dell'Archivio di Stato al momento dà errore. Sarà sufficiente come mezzo pubblicitario?
Certo che se quello è l'atteggiamento anche di chi organizza le mostre, siamo messi bene...
RispondiEliminaGià :/
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