domenica 15 settembre 2013

Nizza: Xirois Girona

Ci eravamo appena seduti su un gradino in una piazzetta dove so esserci il wi-fi gratuito e dove, pertanto, controllo sistematicamente la posta, quando sono arrivati loro.











Erano talmente vicini a noi che non sono riuscita a fotografarli tutti insieme. Hanno poggiato alcuni strumenti accanto a me e poi, con dei sorrisi meravigliosi, hanno iniziato a suonare. Ora, io non sono un'appassionata di musica, ma erano talmente felici di essere lì in quel momento, talmente spensierati e vibranti, che non ho potuto fare a meno di rimanere rapita dai loro ritmi. 

Non solo io: nel giro di un paio di minuti la gente ha cominciato a fermarsi e un'eccentrica signora vestita di rosa si è messa a ballare prima davanti, poi in mezzo a loro.



I miei preferiti erano ovviamente il ragazzo e la ragazza che erano proprio di fronte a me, visto che potevo seguire ogni singolo sguardo che si lanciavano. Uno spasso. 




Ecco due video. La qualità non è ottima, ma rendono l'idea. Nel primo la signora di rosa vestita cerca di coinvolgere anche un altro passante, senza successo. 







Lo spettacolo è durato poco: non avevano i permessi e un paio di poliziotti in bicicletta hanno detto loro che non potevano continuare a suonare. Han raccolto le loro cose, son venuti a domandare a me (si vede dalla faccia che adoro dare informazioni?) se conoscevo qualche paesino dove sarebbero potuti andare e io a mia volta ne ho approfittato per scoprire il nome del gruppo. Sono i Xirois e vengono da Girona, España. Li potete trovare qui, ma anche su Facebook, TwitterMySpace (sì, praticamente ovunque!).

18 commenti:

  1. Qualche paesino senza vigili rompiballe, possibilmente!

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  2. Un po' stile Stomp insomma. Certo pero' che 'sti vigili...

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    1. Lo so, lo so, però ci sono due considerazioni da fare:
      1) non fanno alcun tipo di multa (anzi, li lasciano terminare lo spettacolo già in corso senza problemi);
      2) a Nizza per potersi esibire basta un permesso che si deve richiedere prima ma che non ha alcun tipo di costo. Vogliono semplicemente sapere chi si esibisce e che non siano cose improvvisate, per evitare problemi tra gli artisti stessi e garantire una certa qualità al pubblico.

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  3. Secondo me la signora in rosa c'è stava a provà con il tipo davanti a sinistra... ;-)

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  4. Mi hai fatto venire in mente la Schola Tamburi Storici di Conegliano, che ho visto esibirsi due o tre anni fa al Castello di Cusago, qui nel Milanese. Prova a cercare qualche video in internet, secondo me dovrebbero piacerti anche se il genere proposto è un po' diverso.

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    1. Sì, mi piacciono! Comincio a pensare che mi piacciano proprio le percussioni come strumento di per sé :)

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    2. Anche a me, sono uno strumento primordiale nel senso buono del termine!

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  5. Ops, ti ho scritto il commento sopra con il profilo sbagliato :)

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  6. che severi! non gradivano la musica?

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    1. Ciao Amanda! No, è che devono per forza avere un permesso per farlo. Il permesso è gratuito, ma deve essere necessariamente richiesto. Credo vogliano evitare spettacoli improvvisati dal nulla e non regolamentati per orari e luoghi. Da una parte è un peccato, dall'altra li capisco: di artisti che si esibiscono ce ne sono davvero tantissimi.

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  7. La tamburina in costume laconico, le insegne Sud-express e le Nereidi sembrano riportare Nizza alla sua origine greca: Νίκαια (=Nikaia), che significava Vittoria.

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    1. Oh! A proposito di questa origine greca mi sono venute in mente delle foto che, se non pubblicherò sul blog, dovrò sicuramente inviarti perché per l'appunto riportano scritte in greco là dove ci sono i resti dell'antico castello e volevo chiedere a te se ne sapevi qualcosa :)

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