 |
Sul traghetto per Suomenlinna |
A Suomenlinna ci penso dalla fine dell'anno scorso o, ancor meglio, da quando ci sono stata la prima volta tre anni fa (e a lei devo persino il mio breve tentativo di studiare un po' di finlandese).
Di posti magnifici ne ho visti parecchi ma questo è tra quelli a cui mi sono affezionata di più, forse perché il giorno in cui la visitai c'era un vento fortissimo e io nelle giornate ventose mi sento compresa dal mondo tutto. Queste le prime impressioni che riportai sul blog che avevo al tempo:
Suomenlinna. It is one of
the most wonderful places I've ever seen. Grey lighted and windy, with seagulls
singing and waves moving constantly against its cliffs, it was just amazing and
I hadn't thought it would be like this when I had seen the photos on the
web. Few people were there, M. told me it was for the weather: it's going to be
colder and colder as the winter comes. We were on grass-covered hills right
above the sea, which were sort of secret doors to dark underground corridors.
Ackward: a place that once was a military strategic spot for three countries,
it's nowadays similar to a Tolkien hobbit village. I'm going to go back there tomorrow,
alone. Just to spend time sitting there.
 |
Suomenlinna |
 |
Suomenlinna |
Si trova su un arcipelago di fronte alla città di Helsinki e, come scrivevo allora, non è proprio un posto "pacifico", poiché si tratta in realtà di una fortezza che, grazie alla sua posizione strategica, è stata contesa nei secoli da Finlandia, Svezia e Russia. Nel 1991 comunque l'UNESCO mi ha di molto anticipata nel definirla una bellezza, dichiarandola patrimonio dell'umanità. Maggiori informazioni sulla sua storia se ne trovano qui, sul sito ufficiale.
Oggi l'arcipelago ospita le case di chi vi abita (che io invidio moltissimo), l'Accademia navale, un ufficio doganale e una prigione.