Non so quanti abbiano voglia di partecipare a questa idea, ma intanto ecco come lei sta lavorando in questi giorni di semi-vacanza (ovvero: giorni in cui lavora, ma da casa di amici).
A sinistra il portatile è stato portato a livello sfruttando le enciclopedie, sempre utilissime nel momento del bisogno. A destra... be', il secondo monitor si è rotto e provvisoriamente ne è stato riesumato uno di quelli preistorici con tubo catodico.
Perché due schermi? In molti ne preferiscono due per questioni legate alla vista, ma nel suo caso non potrebbe farne a meno perché si occupa di adattamento e sottotitolaggio, perciò da una parte visualizza il filmato, dall'altra il file di lavoro.
Ah, dimenticavo: come avrete immaginato, si è trovata costretta a lavorare in piedi. "Non so se ho più male alla schiena o alle gambe, non vedo l'ora di tornare a casa", ha commentato.