Oggi, come spesso accade, stavo sfogliando le varie proposte
di lavoro per i traduttori su un noto portale di ricerca quando… ZAC, è successo. Un
annuncio mi ha fulminata. Il titolo recitava: Traduttore interprete 4 lingue.
Occorre una breve premessa: quando leggo gli annunci pertinenti al mio settore non
necessariamente devono interessare me medesima – di fatto, io non sono
un’interprete, né traduco da quattro lingue – ma li leggo ugualmente per
comprendere come va il mercato, cosa cercano, se posso segnalare eventuali
annunci a qualche collega e via discorrendo. È inoltre interessante capire se
le richieste sono ragionevoli, perché in tal caso vuole dire che qualcosa,
nella percezione del mestiere da parte dei non addetti, sta cambiando.
L’annuncio inizia bene: La
risorsa ideale..., dove ideale, come
vedrete più avanti, è proprio inteso come recita la Treccani: “Prodotto dalla fantasia,
dall’immaginazione, che non ha rispondenza nella realtà o modello nella natura”.
Proseguo: …ha maturato pregressa esperienza nella mansione di
traduttore/interprete.... Ottimo, mi dico. E a seguire: …di testi per aziende operanti nel settore metalmeccanico.
Le cose si complicano, ma di persone preparate per il settore specifico ce ne
sono senz’altro.
Vado avanti. Si
richiede:
- ottima conoscenza dell’inglese parlato/scritto
- ottima conoscenza del francese parlato/scritto
- ottima conoscenza del tedesco parlato/scritto
- ottima conoscenza dello spagnolo parlato/scritto
Questo è il momento in cui comprendo che