giovedì 21 giugno 2012

Giornata mondiale del rifugiato

Per la terza edizione della Giornata mondiale del rifugiato anche Potenza ha fatto la sua parte.


Nel corso della tavola rotonda il presidente della Provincia, Piero Lacorazza, ha parlato della necessità di "... creare convergenze, per costruire giorno dopo giorno, partendo dalle scuole, una società migliore e nuove occasioni di crescita, in grado di garantire anche condizioni di sicurezza".

Partire dalle scuole come? Risponde l'assessore provinciale alla cultura Francesco Pietrantuono: "... attraverso azioni che promuovendo creatività, sostenibilità e inclusione, riattivino un processo di sviluppo. Da parte nostra abbiamo messo in campo il progetto 'Corti di memoria', nell'ambito del più vasto programma 'Abitare il futuro' [...] Partendo dal viaggio ad Auschwitz e Birkenau, il progetto 'Corti di memoria' ha offerto agli studenti la possibilità di avere un'esperienza diretta di un evento da non dimenticare, come fu quello della Shoah. Un percorso che ha dato alle scuole la possibilità di appropriarsi di quella memoria e di riflettere sui grandi problemi dell'accoglienza, dell'integrazione, utilizzando strumenti e linguaggi creativi".


Credo che sia importantissimo per i bambini conoscere la storia e i luoghi della Shoah, i suoi significati e orrori. Tuttavia mi chiedo perché per comprendere i problemi dei rifugiati e del fenomeno migratorio più in generale si debba partire da così lontano. Non basta guardarsi intorno? È così difficile pensare a una scuola orientata all'oggi e al futuro?

La sera, per concludere in bellezza, il concerto degli Almamegretta. 

Potenza - Parco Baden Powell
Concerto Almamegretta

Inizialmente eravamo molto più vicini al palco, ma avevamo sete... troppa sete!

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