sabato 22 giugno 2013

Un anno!

Tra una cosa e l'altra, mi sono resa conto che è ormai trascorso un anno da quando ho aperto questo blog.

Il primo in realtà l'ho aperto nel 2001 su Splinder. Per undici anni ho scritto di tutto e per undici anni, fino alla fine del gennaio dell'anno scorso, ho seguito i miei blog preferiti quasi quotidianamente. Erano una manciata ma per me, che per alcune cose sono una persona estremamente metodica, erano come libri che si intessevano giorno per giorno senza avere una fine. Anche quando mi assentavo per mesi, al ritorno pregustavo la lettura di tutto quello che mi ero persa nel frattempo. Poi Splinder ha chiuso i battenti e io non me la sentivo più di aprirne un altro. 

Se non che... a giugno, dopo mesi di lavoro frenetico con orari folli - dalle 8 alle 23, se non più tardi, e nessuna distinzione tra giorno feriale e festivo - ho sentito il bisogno di ricordarmi  che esisteva altro oltre alla traduzione. Traducevo, parlavo di traduzione, leggevo di traduzione. Avevo bisogno di rallentare, di lavorare meno e, soprattutto, di avere prova che esistesse altro. Sembrerà strano, ma non ricordavo più cosa volesse dire staccare.

Ero finita nella trappola del lavoro autogestito: non dici mai di no per paura che l'agenzia o il cliente non ti contatti più, che non ci sia più lavoro e via di questo passo. Oltretutto ero talmente stanca che la traduzione, che per me prima di essere un lavoro è una passione, stava iniziando a pesarmi. 

Qualcosadaltro è nato così - certo è facilmente intuibile, visto il titolo. In un anno ha sapientemente servito il suo scopo originario, oltre ad avermi restituito una vecchia abitudine che, onestamente, mi mancava.

Poi il 16 giugno, che fino all'anno scorso era per me una data terribilmente anonima, ha assunto oggi un significato nuovo, perché mi ha regalato il mio meraviglioso e splendidissimo secondo nipote. L'anno scorso iniziai con un post intitolato "Una bella giornata". Quest'anno lo stesso giorno ha superato qualsiasi mia aspettativa. Chissà il prossimo...!

Basilicata - tardo pomeriggio

15 commenti:

  1. Congratulazioni!
    Anch'io ho tenuto un blog per diversi anni su Splinder prima di passare su Blogspot, e non mi dispiacerebbe provare anche Wordpress.
    Bella la foto della Basilicata!

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    1. Io ho optato per Blogspot perché nella sezione "Lettura" assomigliava molto a Splinder. Credo anche Wordpress abbia quella opzione, ma al tempo non l'avevo trovata :)

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    2. Andrea, io che ho Wordpress lo consiglio vivamente. Prima avevo Blogger. Ho fatto una certa fatica a passare da una piattaforma all'altra, ma oggi sono più che soddisfatto.

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  2. Auguri, auguri, auguri! Tuo nipote e' nato on Bloomsday! Il 16 giugno e' anche il giorno in cui e' nato il mio blog! Quest'anno ho scelto di festeggiare il millessimo commento, lasciato tra l'altro sul post del compleanno, piuttosto che il compleanno in se'! Peccato non sia stata tu a lasciarlo... ma chissa' il prossimo anno!

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    1. Anto non ci ho ho fatto caso! Al giorno, intendo. Mi è venuto in mente di controllare solo ieri :D
      Sono andata a vedere il post del compleanno: vuoi dire che il mio era il 999esimo?????

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    2. Per due punti Martin perse la cappa :D

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    3. Il post mi è piaciuto molto, poi magari capita che certe cose le commento poco. Sai, noi uomini di solito commentiamo i contenuti informativi e siamo invece poco inclini alla pura "condivisione di emozioni" :)

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    4. Anche i contenuti informativi hanno il loro lato emozionante ;)

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  3. Evviva, tanti auguri al tuo bello spazio di libertà!

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  4. Tantissimi auguri a te, Alice, e complimenti per il piacevolissimo angolo di internet che hai creato!

    Nella metà superiore della foto ci vedo una maschera con due buchi, come due enormi occhi celesti, che sovegliano l'unica Regione italiana che ha una irregolarità nella "relazione nome della Regione-nome degli abitanti" (Basilicata-Lucani)

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    1. Sarebbe carino fare il gioco delle nuvole via blog. Poi ci vorrebbe un neo-Rorschach per l'interpretazione, ma potremmo farne a meno ;)

      Io vedo invece la testa di un agnello, in basso, che sembra che stia dispiegando le ali (?!?) ;)

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    2. "Agnelli" nella Regione dove c'è Melfi...? Quegli Agnelli lì non dispiegano le ali, perché precipitano verso l'inferno ;-)

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    3. Ecco, tra questo e il campo minato, non so cosa sia peggio :P

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