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Fonte: La settimana enigmistica |
...e i traduttori dell'età della pietra?
"La Collezione della Pinacoteca Civica Manege di San Pietroburgo è una delle più importanti collezioni d'arte moderna in Russia.Le cento opere presentate in mostra a Torino, per la prima volta in Italia, ripercorrono la storia, multiforme e diversificata, dell'evoluzione delle arti visive a San Pietroburgo, rivelando un aspetto ancora sconosciuto della cultura russa.Dipinti ad olio, acquerelli e disegni, esempi rappresentativi della pittura russa, offrono un quadro completo dell'arte a San Pietroburgo nel corso del XX° secolo, attraverso le turbolente circostanze storiche e una varietà di impulsi, che hanno contribuito allo sviluppo delle tendenze artistiche.Il nucleo della collezione è composto da opere che vanno dal 1920 al 1940, quando il nome della città era Leningrado. Opere di grande valore artistico e storico, che ci permettono di avere un approccio unico all'arte sovietica di quel periodo e aggiungono una nuova dimensione alla nostra percezione del fermento culturale della Russia post-rivoluzionaria, sfidando le tradizionali interpretazioni critiche. Nonostante la loro natura 'accademica', nei diversi lavori riecheggiano i trionfi e le conquiste dell'Avanguardia russa e le influenze del modernismo, mentre reminiscenze di impronta più tradizionale e legate al folclore possono essere rintracciate nelle opere grafiche.Successivamente, si percepisce il passaggio dal Realismo socialista per arrivare ai fenomeni artistici del periodo della Perestrojka e le sperimentazioni contemporanee, in un panorama completo delle varie scuole, tendenze, correnti e movimenti che hanno caratterizzato l'ambiente culturale della città."
Paesaggio con la Colonna di Alessandro, di Nikolai Lapshin 1939, acquerello su carta, 31,5 x 45 cm |
Raggi di sole sul volto di un marinaio, di Nikolai Kostrov 1927, acquerello su carta e cartone, 25,3 x 2,2 cm (umh?) |
Ragazza con cavallo a Buryat, di Alexandra Yakobson 1929, acquerello su carta, 24,5 x 21,5 cm |
Composizione (a Buryat), di Alexandra Yakobson 1929-1930, acquerello su carta, 33 x 27 cm |
Il ponte Tuchkov, di Alexander Vedernikov 1946, acquerello su carta, 39 x 50,5 cm |
Strelka, di Alexei Pochtenny 1930, olio su tela, 54 , 70 cm |
Fucilieri, di Pavel Ab 1936, gesso e tecnica mista su compensato, 42 x 57,5 cm |
Ragazza con maglietta gialla, di Lidia Timoshenko 1934, olio su tela, 79 x 53 cm |
Maniscalco, di David Zagoskin 1932, acquerello e inchiostro su carta, 68,6 x 50,2 cm |
Fiori dopo la pioggia, di Israil Lizak 1935, olio su tela, 106 x 98 cm |
Ritratto di ragazzo, di Lev Volshtein 1947, acquerello su carta, 44 x 31 cm |
Ritratto di Vera Yevgenyevna, moglie dell'artista, di Vladimir Grinberg 1937, olio su tela, 64,5 x 42 cm |
Ritratto di Eleonora Khmelnitsky, di Ivan Petrovsky 1939, olio su tela, 49,5 x 40 cm |
Donna in bianco, di Vera Zenkovich 1965, gouache su carta, 56 x 44 cm |
Pensierosa, di Svetlana Fadeenko 2001, tecnica mista su carta, 62 x 41,5 cm |
Oggi la bocciofila era chiusa? |
Sul treno, di Boris Vlasov 1965, tempera su carta, 61,5 x 46,5 cm |
Ritorno, di Galina Molchanova 1986, gouache e acquerello su carta, 35 x 49 cm |
Piazza Reale, di Roman Muraviev 1990, olio su tela, 92 x 73 cm |
Autoritratto con due candele, di Vitaly Tyulenev 1993, olio su tela, 65 x 65 cm |
Autoritratto, di Julia Ivanova 1988, olio su tela, 72,9 x 51 cm |
Caffè rosso, di Vitaly Tyulenev 1985, olio su tela, 100 x 95 cm |
Ritratto del compositore Dmitri Shostakovich, di Levon Lazarev 1990, olio su tela e su legno, 66 x 49 cm |
Ritratto di Marina Jigarkhanyan, di Alexey Shtern 1999, cartone, tecnica mista, 90 x 80 cm |
Ragazza con uccellino, di Nikolai Koshelkov 1960, olio su tela, 57 x 44,5 cm |
Visitatrici |
Estate a Svir, di Oleg Tatarnikov Tempera su tela - 100 x 70,5 cm |