sabato 20 aprile 2013

La strada fangosa, un Kōan


Tanzan e Ekido stavano percorrendo una strada fangosa, la pioggia scrosciava copiosa.
Dietro a una curva si imbatterono in una graziosa ragazza la quale, vestita d'un kimono di seta stretto da un obi, non poteva attraversare la strada.
"Vieni, su", la invitò Tanzan, che la prese tra le braccia e la portò oltre il pantano.
Ekido non profferì parola sino a quando, la sera, non raggiunsero un tempio per trascorrere la notte e non poté più trattenersi: "Noi monaci non ci avviciniamo alle donne", ribadì a Tanzan, "in special modo a quelle giovani e belle come lei. È pericoloso, perché l'hai fatto?".
Tanzan rispose: "Io ho lasciato quella ragazza oltre il pantano, tu la porti ancora con te?".

[Il brano originale si intitola "The muddy road", questa riportata è la versione italiana  tradotta da me.
Altri  Kōan, in inglese, si trovano qui]

15 commenti:

  1. Lo avevo letto una ventina d'anni fa non ricordo più bene in quale raccolta di scritti Zen e mi aveva molto colpito.
    Con gli anni ho imparato a portare sempre con me alcuni brevi aforismi. Quello di Fernando Pessoa di cui ho parlo in una breve replica a un tuo recentissimo commento, per esempio, è per di straordinaria importanza e utilità.

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    1. Soprattutto se ti spinge a superare i tuoi timori.
      Prima di stanotte io non mi ero mai imbattuta in un Kōan :)

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    2. La notte porta consiglio, evidentemente :)

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    3. Ho subito salvato il link, grazie!

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  2. Risposte
    1. Non soffro ancora d'insonnia, a mezzanotte ho già sonno. Coursera ha però il potere di corrompermi :)

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    2. Oooh... non l'avevo mica capito da dove prendevi i tuoi corsi! Accidenti, che miniera d'oro!

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    3. Hahahha sì, hai trovato l'espressione perfetta.

      Faccio talmente tanta pubblicità che dovrei proporre loro di assumermi :P

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  3. Cos'e , Alice? Mi è piaciuto molto!

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    1. Ciao! Sì, a me fa pensare un sacco. Si tratta di un Kōan. Citando Wikipedia: "it is a story, dialogue, question, or statement, which is used in Zen-practice to provoke the 'great doubt', and test a student's progress in Zen practice."

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    2. ps. ho aggiunto al post un link dove potrai trovare altri Kōan da leggere :)

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  4. herm la prima che ho letto e' questa:

    Nan-in, a Japanese master during the Meiji era (1868-1912), received a university professor who came to inquire about Zen.

    Nan-in served tea. He poured his visitor's cup full, and then kept on pouring.

    The professor watched the overflow until he no longer could restrain himself. "It is overfull. No more will go in!"

    "Like this cup," Nan-in said, "you are full of your own opinions and speculations. How can I show you Zen unless you first empty your cup?"

    Dai pero'... Aveva ragione il discepolo. forse non sono pronta.

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